sabato 16 febbraio 2008

Microfoni: concetti base

Il microfono è un oggetto in grado di convertire le onde di pressione sonora in segnali elettrici.
I microfoni vengono classificati principalmente secondo la tipologia di funzionamento e la caratteristica direzionale (ovvero la diversa sensibilità del microfono in relazione alla direzione di provenienza del suono). Altre caratteristiche tecniche sono la risposta in frequenza, dinamica e sensibilità, l'impedenza, la necessità o meno di alimentazione. Vi sono poi le caratteristiche psico-acustiche: trasparenza del suono, risposta ai transienti, selettività, resa sulle armoniche, ecc.
Fondamentalmente i microfoni attuali si dividono in 2 tipi:
- DINAMICI: A batterie con il classico on/off. Hanno la loro forza sui transienti (sulla dinamicità del suono) e quindi sono in genere usati per i tamburi della batteria, chitarre battenti, basso, percussioni varie, voce (sopratutto per i live)
- A CONDENSATORE: Apparte vecchi modelli, si alimentano attraverso il cavo canon-XLR. Azionando il tasto "phantom power" sul mixer, quest'ultimo fa passare la corrente sugli ingressi microfonici e la corrente elettrica (a 48 volt) arriva al microfono. Hanno la loro forza sulla qualità del suono e quindi sono in genere usati per i piatti della batteria, pianoforte, chitarra e basso "d'arrangiamento", come panoramici d'ambiente. Isolano sensibilmente i rumori ambientali.