venerdì 29 febbraio 2008

Microfonaggio di una batteria (2 mic)

Le modalità di microfonaggio di una batteria per la registrazione possono cambiare in base sia alle vostre esigenze che al vostro budget economico.
Un limite alla quantità di microfoni da utilizzare potrebbe derivare dal numero massimo dei canali che il vostro mixer-scheda audio ha la possibilità di accettare, tenendo presente che nel caso registriate la batteria insieme ad altri strumenti il numero di canali per la stessa diminuirebbero ancora.
Partiamo con il considerare quindi il minor numero possibile di microfoni necessari per ottenere una decente registrazione. Il primo caso è quello che fa uso di soli 2 microfoni. Ci sono due alternative: usare due microfoni d’ambiente panoramici oppure un panoramico ed un microfono dinamico per la grancassa. La prima alternativa permette di ottenere una buona ripresa nel complesso. I panoramici si possono disporre sopraelevati sul set, rivolti verso il basso, rispettando la regola del 3:1 ovvero facendo in modo tale che la distanza che separa i due microfoni sia all’incirca tre volte la distanza che intercorre tra ciascun microfono e la batteria sottostante. L’altra soluzione consiste invece nel posizionarne uno sopra alla batteria (in modo tale da garantire una ripresa dei piatti) e l’altro davanti la grancassa ad una media altezza da terra. Con la prima disposizione si garantisce una ripresa stereo della batteria tuttavia trascurando la grancassa che invece verrà sicuramente ripresa meglio nel secondo caso. Per ottenere una ripresa migliore della grancassa, invece di far uso di un panoramico, come già accennato, si può utilizzare un dinamico. In questo caso però lo si dovrà disporre all’interno della grancassa o attraverso un buco effettuato sulla pelle di risonanza oppure togliendo totalmente la pelle risonante. Ovviamente il suono verrà leggermente compromesso; se tuttavia il microfono viene posto piuttosto vicino al battente, si otterrà sicuramente un suono più decente. A seconda della distanza e dell’altezza del microfono rispetto al punto di percussione del battente, si otterrà un suono più o meno pieno, più o meno ricco d’attacco. Sta ai gusti del batterista e del fonico trovare la giusta posizione del microfono della grancassa.

Dario Arpini (tecnico dell percussioni, Nube Azul recording studio)